Alimenti per Api

Una corretta alimentazione delle api, insieme ad un’adeguata gestione dell’apiario, risulta essere la via migliore per ottenere degli ottimi risultati dalla pratica apistica.

Quando le fonti naturali di alimentazione scarseggiano o mancano l’apicoltore deve apportare manualmente una corretta razione alimentare all’apiario. Solitamente l’attività di “supporto alimentare” trova maggiore attività durante la stagione invernale, ciò non toglie che tale pratica è sempre impiegata quando le api non riescono a procurarsi autonomamente il cibo per il sostentamento, potrebbe essere il caso un’ondata di freddo e maltempo primaverile.

In maniera specifica l’alimentazione delle api di distingue in:

  • Stimolante: al fine di accrescere lo sciame
  • Preinvernamento: al fine di predisporre lo sciame all’arrivo della stagione invernale
  • Alimentazione di Completamento: al fine di integrare le scorte autunnali
  • Alimentazione di Mantenimento: al fine di sopperire alla mancanza di cibo in natura
  • Alimentazione di Soccorso: al fine di evitare la morte della famiglia per mancanza di scorte di cibo e impossibilità di procurarsele in natura

La capacità produttiva di una colonia è direttamente correlata allo stato nutrizionale della stessa. La nutrizione delle api è distinta in solida e liquida a seconda della consistenza degli alimenti, solida per i canditi e liquida per gli sciroppi.

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